Lo scorso la mattina del 2 agosto 2021 gli abitanti del villaggio di Zandkom nel dipartimento di Sabcé, provincia di Bam, ha bloccato, hanno bloccato le attività operative della compagnia mineraria Bissa Gold, riferisce l’Agenzia d’informazione del Burkina (AIB).
Essi hanno riferito ai giornalisti giunti sul luogo, che Bissa Gold SA, la cui proprietà è al 90% della russa Nord Gold plc, ed al 10% dello stato, si era assunta degli impegni nei confronti della popolazione, ma non li ha ancora mantenuti.
I lavori della miniera avevano infatti comportato la distruzione di parte degli edifici del villaggio, che dovevano essere costruiti altrove: chiesa, scuola con annessi alloggi degli insegnanti, strade ed altro. La terra per le costruzioni non manca di certo, quindi la popolazione non comprende tali ritardi, che tra l’altro rischiano di compromettere l’avvio del prossimo anno scolastico.
I vertici dell’azienda mineraria hanno stigmatizzato la manifestazione, assicurando che stanno lavorando di concerto con l’amministrazione locale per risolvere i problemi.
Anche la miniera di Bouly e il sito di Gougré sono stati temporaneamente costretti a chiudere dai manifestanti.