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Presentati i rapporti ASCE-LC sulla corruzione del biennio 2018 – 2019.

Lo scorso 18 gennaio, il Presidente del Burkina Faso Roch Marc Christian Kaboré, ha ricevuto in udienza il Controllore Generale di Stato, Dr. Luc Marius Ibriga, giunto per presentare i rapporti dell’Autorità Superiore di Controllo dello Stato e Lotta alla corruzione (ASCE-LC), relativi all’attività del biennio 2018 – 2019.
Al termine di questo colloquio con il capo dello Stato, il Controllore generale di Stato si è soffermato con gli organi di stampa. Egli ha affermato che i cittadini si fidano sempre di più dell’autorità anti corruzione, come dimostra l’aumento delle denunce. Un buon presupposto, dato che il primo ministro Christophe Dabiré, aveva infatti posto l’accento sul contrasto alla corruzione, problematica molto sentita dalla popolazione ed argomento di discussione nel corso della passata campagna elettorale.

ASCE-LC
ASCE-LC

Sempre secondo quanto affermato dal funzionario, Kaboré si è mostrato molto attento alla descrizione delle azioni intraprese da ASCE-LC durante il biennio interessato, soprattutto per quanto riguarda la sensibilizzazione degli organi competenti e della popolazione.
Egli ha poi presentato il rapporto del 2018, concentrato sulla legislazione relativa alle procedure di contratto diretto, debito interno e locazioni amministrative (acquisto, vendita, locazione, rendita dei terreni) per i quali sono state rilevate numerose disfunzioni. La gestione amministrativa del territorio, sia da parte delle amministrazioni che da parte dei privati, rappresenta infatti l’apice del sistema corruttivo nazionale, quello più diffuso e purtroppo più tollerato; un po’ come le mazzette per far avanzare le pratiche in Italia.

Per quanto invece riguarda il 2019, è stato messo in risalto il lavoro svolto dagli organi di controllo amministrativo. Quasi 350 sono state le segnalazioni a carattere tecnico e finanziario giunte all’ASCE-LC da parte del servizio ispettivo. Il rapporto ha sottolineato la necessità di una riforma degli organi di controllo. Essa dovrebbe mirare ad istituire autorità ministeriali di audit interno, con personale appositamente formato, allo scopo di consentire ai funzionari una migliore gestione delle risorse del Paese ed una certa capacità previsionale.

Pare dunque che le intenzioni paventate nel corso della scorsa campagna elettorale potrebbero effettivamente avere un seguito, almeno sulla carta. Purtroppo passare dalle parole ai fatti non è sempre facile, soprattutto quando ci sono di mezzo tanti interessi e con un’amministrazione piuttosto stratificata. Ad ogni modo la cittadinanza pare interessarsi sempre più alla questione e porre una certa pressione su politica ed autorità giudiziaria; si tratta di un primo indispensabile passo verso una società più equa e trasparente.

Sito istituzionale dell’Autorità Superiore di Controllo dello Stato e Lotta alla corruzione: https://www.asce-lc.bf
Rapporto 2018: https://www.asce-lc.bf/index.php/documentations/rapports-d-activites?task=document.viewdoc&id=221
Rapporto 2019: https://www.asce-lc.bf/index.php/documentations/rapports-d-activites?task=document.viewdoc&id=222