Nel corso di una cerimonia di premiazione tenutasi domenica 5 maggio 2024 a Ouagadougou, Maître Fréderic Titinga Pacéré è stato insignito del prestigioso “Baobab d’or” o Baobab d’oro.
Ma come direbbe Don Abbondio, “Chi è costui?”. Maître Fréderic Titinga Pacéré è un uomo di cultura, di diritto, un letterato, avvocato e capo tradizionale. Ha inoltre fondato il Musée de Manéga.
Nato il 31 dicembre 1943, ha studiato ad Abidjan, scritto oltre venti libri e pubblicato 60 volumi. È stato insignito della medaglia d’onore dell’Association des écrivains de langue française (ADELF). Nel 1982, ha ricevuto il Grand Prix Littéraire d’Afrique Noire per due delle sue opere, “Poèmes pour l’Angola” (1982) e “La Poésie des griots” (1982)².
Alcune delle sue altre opere includono “Refrains sous le Sahel” (1976), “Quand s’envolent les grues couronnées” (1976), e “Du lait pour une tombe” (1984)². Ha anche scritto numerosi saggi e pubblicazioni legati all’arte, alla sociologia e al diritto. Nella sua opera del 1976 “Ainsi on a assassiné tous les Mossé” egli descrive il concetto dell’equilibrio e dell'”anti-storia”
…come la società ha applicato questi principi in tutte le sue rappresentazioni del mondo e di sè stessa e come Mogho (il mondo Mossi) fu distrutto dalla colonizzazione proprio nelle radici della sua esistenza.
Per semplificare, il ragionamento alla base dell’antistoria è il seguente: lo scopo della società è garantire la felicità dei suoi individui ; non può farlo se sta esaurendo perpetuamente le sue risorse naturali ( come nel caso della deforestazione o delle risorse umane come nel caso delle guerre senza fine ). Il fatto di esaurire le sue risorse si riferisce infatti alla nozione più generale di rompere l’equilibrio necessario in tutto per garantire la felicità degli uomini. È quindi una questione per la società di ottenere un certo stile di vita che considera accettabile e che è sostenibile oltre secoli e generazioni. La società si dà quindi i mezzi per garantire la felicità degli uomini, preservare questo stato di cose facendo ogni sforzo per eliminare gli squilibri che ne danneggerebbero la conservazione. Pertanto, si tratta spesso di combattere gli effetti del tempo sulle diverse generazioni che si susseguono in modo da preservare la loro felicità. Questa è l’origine del nome “antistoria” dei Mossi.
L’antistoria e l’equilibrio sono i principi fondanti della filosofia della Mossa prima della colonizzazione, dato che, come spiega il libro, il Mogho fu distrutto e che in questo modo tutti i Mossi furono assassinati [da Wikipedia].
Tornando alla manifestazione, il suo coordinatore, Karim Compaoré, ha spiegato che l’obiettivo del premio è celebrare gli esponenti di spicco della società del Burkina Faso durante la loro vita. Ha aggiunto che Maître Titinga ha dato molto al paese e che è tempo di celebrarlo.
“Questo premio è un omaggio a tutto il suo contributo alla costruzione di un Burkina Faso di pace e di coesione sociale” ha dichiarato Compaoré, sottolineando nel contempo che questa 6ª edizione del Baobab d’or si è svolta in un contesto particolare a causa dell’insicurezza che attraversa il Burkina Faso.
Soddisfazione è stata infine manifestata da Maître Fréderic Titinga Pacéré per essere stato insignito del premio Baobab d’or 2024, ringraziando i membri del comitato esecutivo.