Si è aperta venerdì 25 ottobre 2024, la 17a edizione della Fiera internazionale dell’artigianato di Ouagadougou (SIAO), col supporto di vari attori fra cui la Maison de l’Entreprise du Burkina Faso (MEBF) e di incubatori d’impresa dei vari settori coinvolti. Al Padiglione Arcobaleno, una schiera di espositori del settore agroalimentare hanno riempito i posti a disposizione. Presentano prodotti a base di cereali, frutta, verdura, elaborati e reinventati, all’insegna della trasformazione dei prodotti locali, tema della kermesse.
C’è chi espone prodotti biologici producendo marmellate e succhi a base di mango, chi utilizza tamarindo, pane di scimmia (frutto di baobab), liana, mango, zenzero, anacardi, ecc., per produrre succo di frutta, frutta e verdura essiccate, sciroppo, marmellata, olio vegetale ed altro.
Particolare rilievo nella manifestazione viene data alla trasformazione del pomodoro in passata: vi sono aziende che impiegano solo donne per la lavorazione, fornendo un prodotto naturale molto apprezzato in fiera.
Altrettanto importante la produzione del riso, ancora grazie ad aziende e cooperative femminili. Riso coltivato senza prodotti chimici ed affumicato per mantenerlo nel tempo che si cerca di promuovere con forza per spingere i cittadini a tornare a consumarlo come una volta.
Accanto ai produttori si trovano coloro i quali forniscono tecnologie e servizi per il settore.
Alla fiera è presente anche il settore tessile, con il relativo incubatore d’impresa che promuove e supporta le varie aziende che lavorano cotone (una delle principali risorse del Burkina Faso) e tessuti.