Lo scorso 3 agosto 2022 la società di telefonia Orange Burkina ha lanciato ufficialmente la fibra ottica a Bobo-Dioulasso. Con una potenza da 30 a 300 Mbps in versione illimitata, aziende, istituzioni e famiglie potranno usufruire di questo importante servizio scegliendo fra cinque abbonamenti diversi, a partire dal più economico di 14.900 franchi CFA, circa 22 Euro. Un prezzo che a noi pare irrisorio, ma che nella realtà del Burkina Faso costituisce per la maggior parte degli individui una spesa di una certa rilevanza. In altre parole, non tutti possono permettersela.
Bobo-Dioulasso è la seconda città della nazione ad accogliere la fibra ottica. Nel 2021 si era partiti con Ouagadougou, dove il servizio è stato acquistato da circa 500 clienti.
L’azienda si attende un buon riscontro anche dalla seconda città del Burkina Faso, che conta un milione di abitanti.
Successivamente a Bobo-Dioulasso, la posa della fibra interesserà anche le altre città. Il piano è quello di diffonderla il più possibile; attualmente la maggior parte delle connessioni avviene mediante terminali mobili, molte aree non sono coperte e la velocità della connessione risente dell’età delle tecnologie impiegate e della saturazione della rete.
L’arrivo della fibra ottica in Burkina Faso ha rappresentato una pietra miliare nella storia del suo sviluppo. Una tecnologia oggigiorno fondamentale per moltissimi ambienti, la cui importanza potrebbe però non immediatamente apparire, considerate le condizioni di estrema povertà in cui versa la popolazione ed i tanti problemi che la affliggono. Tuttavia è proprio attraverso le nuove tecnologie che si possono combattere in maniera più efficace tante questioni. Pensiamo per esempio all’utilizzo all’interno degli ospedali, delle scuole, alla possibilità delle aziende di comunicare in maniera più efficace e rapida con clienti e fornitori, aumentandone la competititvità (concetto questo spesso ribadito anche nell’ambito dei programmi di sviluppo interni dell’Europa). Inoltre col passare del tempo, col miglioramento tecnologico e l’aumento dell’estensione della cablatura (grazie al supporto tecnologico della cinese Huawei) anche l’informazione potrà usufruire di una maggiore diffusione. Certo prima che la connessione a banda larga raggiunga le aree rurali e più periferiche ci vorrà molto tempo; inoltre non sarà facile portarla nelle zone controllate dai terroristi jihadisti.