Il 9 maggio 2022 si è tenuta ad Ougadougou la conferenza stampa di presentazione della 3a edizione della Settimana della Moda di Ouagadougou o Ouaga Fashion Week (OFW). Patrocinata da ALAMOD GROUP, essa si terrà fra il 9 al 14 maggio 2022 nella capitale. Tema di quest’anno “quando la moda Burkinabè si esprime e sfila”. La kermesse funge un po‘ da incubatore d’impresa per gli attori del settore, seppur con gli evidenti limiti dovuti alla sua estemporaneità. Le sue funzioni sono:
Organizzare il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle professioni artistiche e dei creatori del Burkina Faso e dell’Africa;
Contribuire allo sviluppo e alla strutturazione del settore in Burkina Faso ed a livello internazionale;
Incoraggiare la formazione professionale proponendo possibili vie e sbocchi;
Scoprire, esplorare e sperimentare le realtà e le possibilità dei mestieri e delle opportunità offerte;
Offrire uno spazio di incontro tra pubblico e produttori, tra potenziali clienti e professionisti, ma anche tra giovani e professionisti;
Trasmettere l’identità creative ed patrimonio culturale africano e della diaspora;
Aumentare l’appetibilità turistica del Burkina Faso;
Stimolare l’innovazione creativa;
Garantire la trasmissione e l’esportazione del know-how dei creatori locali a livello nazionale e internazionale;
Creare e consolidare nuove reti professionali a beneficio di tutti i produttori locali e africani.
L’evento era stato rimandato negli ultimi 2 anni a causa delle restrizioni imposte dall’epidemia di Covid-19, ed era dunque attesa con trepidazione dagli stakeholder. Non mancano tuttavia le difficoltà organizzative, dal contesto che prevede comunque un certo grado di attenzione sanitaria, alle difficoltà dovute a riprendere dopo tanto tempo la manifestazione, alla logistica. Encomiabile lo sforzo profuso per far ripartire il settore che ha inevitabilmente sofferto durante gli ultimi anni e che stavolta ha scelto di promuovere gli stilisti locali, offrendo loro una vetrina internazionale nella speranza di dare impulso alle loro attività. Pertanto a partire dallo sponsor artistico Idé Mava, numerosi sono stati i plausi all’organizzazione.
Focus dell’edizione sarà l’incontro fra stilisti e stakeholder e lo scambio di idee, buone pratiche e conoscenze. A tale scopo sono stati previsti due panel: il primo ha per tema „Luogo dei tessili e della moda africana a livello internazionale“; il secondo denominato „Importanza della creazione e socializzazione di piattaforme commerciali nel settore della moda africana, il luogo del tessile e della moda africana a livello internazionale”. Ricordiamo a tal proposito che in Burkina Faso vengono realizzati fra gli altri due tessuti tipici, la cui produzione e commercializzazione è promossa e tutelata da appositi marchi di qualità: il faso dan fani ed il koko dunda, dei quali abbiamo già parlato sulle pagine di questo sito.
Non mancherà uno spazio per il B2B di settore, dedicato ai professionisti, ma l’evento clou sarà rappresentato, come d’uopo, dalle consuete sfilate di moda. Esse si terranno il 12, 13 e 14 maggio: la „Fashion Open dit défilé d’ouverture“, „la nuit internationale de la mode africaine“ e la „Fashion Street ou défilé de rue“.
Ospite d’onore alla conferenza stampa è stata la moglie dell’Ambasciatore dell’Unione Europea, Alexandra Vetter, che si è detta favorevolmente colpita dalla ricchezza di contenuti e vitalità del settore della moda africana.