Dallo scorso 10 aprile, il sito minerario di IAM Gold Essakane SA, il villaggio di Essakane e Essakane-Site nella provincia di Oudalan, sono stati posti in quarantena fino a nuovo avviso. La decisione è stata notificata mediante un ordine firmato dall’Alto Commissario. Nell’area infatti sono stati confermati dei casi di Covid-19; alla data del 23 aprile 2020, fonti ufficiali riportano 15 casi certificati nella regione del Sahel. Fra questi, 3 nel comune rurale di Falangountou a Séno e 12 registrati nella miniera di Essakane. L’uscita e l’ingresso in queste località sono concessi da un’autorizzazione di una delle seguenti autorità: il prefetto di Gorom-Gorom, l’alto commissario della provincia di Oudalan o il governatore della regione di Sahel, di concerto con i vertici dei servizi sanitari competenti. Proprio i casi nella miniera d’oro più importante del paese hanno scatenato la rabbia della popolazione, che accusa la società proprietaria di non aver preso adeguate misure per evitare i contagi. Dal canto suo, IAM Gold Essakane SA ha inviato ai media una comunicazione con l’elenco delle precauzioni e protocolli di sicurezza implementati presso le proprie strutture, ed ha donato 60 lavandini e 120 scatole di sapone alle popolazioni confinanti con la miniera, a cui si aggiungeranno dispositivi di protezione e prevenzione di vario tipo, per un valore di 20 milioni di franchi CFA.
2020-04-24