Succede anche questo in Burkina Faso, nazione fra le più povere del mondo. In seguito al colpo di stato in Niger, la junta militare burkinabé al governo ha deciso di inviare ben 300 camion di aiuti umanitari in Niger, colpito dalle sanzioni internazionali. Il convoglio, scortato dall’esercito, è partito dalla città di Kaya, a nord della capitale, sino a Dorì, capoluogo della provincia di Séno, nella regione del Sahel, che da lungo tempo è in mano ai terroristi islamici. Terroristi che a quanto pare si sono ben guardati dall’attaccare il convoglio. A Dorì quest’ultimo è stato preso in consegna dall’esercito nigerino che lo ha accompagnato entro i propri confini nazionali.
Burkina Faso e Mali hanno da subito espresso il proprio supporto al colpo di stato in Niger, ammonendo la comunità internazionale che qualunque intervento militare contro i golpisti sarebbe equivalso ad una dichiarazione di guerra nei confronti dei due stati, i quali hanno già schierato mezzi militari presso il confine nigerino.
2023-08-24