Il 16 maggio 2002 p. Luis Lintner fu ucciso con due colpi di pistola all’imboccatura della via in cui abitava, a Salvador Bahia. Era in Brasile da 22 anni come prete Fidei Donum, cioè come inviato della sua Chiesa locale, la Chiesa di Bolzano e Bressanone, per l’annuncio e la testimonianza del Vangelo. In Brasile si era amalgamato con i poveri ed era diventato con loro un germe di liberazione. Era un mite e un mistico: “Cercava sempre il silenzio per dare spazio alla parola di Dio” (suor Felixine). Dall’ascolto della Parola, la radicalità evangelica del suo amore e del suo servizio. Questo libro contiene, nella seconda parte, 25 lettere circolari che inviò alla sua comunità di origine, perché i “due mondi” si evangelizzassero a vicenda. Il messaggio di speranza che trasmettono risuona così nella lettera che chiude la raccolta, scritta poche settimane prima della sua morte: “L’ultima parola e l’ultima azione non è guerra, ma pace; non isolamento, ma comunione; non oscurità, ma luce; non criminalità, ma solidarietà;non inimicizia, ma comunità; non morte, ma vita! Per dire questo Gesù ci dà il mandato e l’autorità: finalmente la mattina di Pasqua!”.
2024-11-20