Il Rapporto Donna 2000 è la prima relazione esaustiva sulle condizioni di vita e di lavoro delle donne in Alto Adige. È stato realizzato al fine di documentare lo sviluppo verso una maggiore affermazione delle pari opportunità in tutti gli ambiti sociali dell’Alto Adige. Vengono rappresentati per la prima volta in modo ampio, da un lato, i cambiamenti reali intervenuti nella vita delle donne e, dall’altro lato, le condizioni quadro istituzionali che hanno determinato questi cambiamenti – dal punto di vista economico,sociale, politico e culturale. L’importanza di siffatti studi dipende principalmente dalle possibilità di tenerli aggiornati; per tale motivo è già previsto un suo aggiornamento a distanza di cinque anni. Lo scopo precipuo del Rapporto Donna è quello di informare sugli sviluppi, sui fatti e sui problemi rilevanti per le donne altoatesine appartenenti ad ogni gruppo linguistico, e di fungere da base di riferimento per ulteriori lavori politici e pubblicazioni. Il Rapporto Donna si compone di sei capitoli, nei quali si affrontano i temi seguenti: struttura demografica e forme di vita al femminile, istruzione, lavoro retribuito e aspetti sociali,salute, politica, stampa. I dati, laddove disponibili, coprono il periodo compreso tra la metà degli anni cinquanta e il 1999. Molti aspetti importanti dal punto di vista socio-economico e politico non erano mai stati studiati in precedenza. Sono state individuate carenze in quasi tutti i settori di ricerca. La parte migliore dello studio in termini di differenziazione delle fonti di dati e di letteratura secondaria è quella dedicata al tema “Lavoro retribuito”; le carenze maggiori per quanto concerne le basi di dati distinte per genere si riscontrano invece nella parte sui provvedimenti di politica sociale. Per esperienza, i rapporti sulla condizione femminile costituiscono principalmente un’importante base d’informazione e documentazione, fornendo all’opinione pubblica femminile argomentazioni per sostenere concreti interventi politici a tutela degli interessi delle donne. Un lavoro di questo tipo non era ancora stato fatto in Alto Adige. Sono state stampate 2000 copie in lingua tedesca e 1200 copie in lingua italiana, che sono state inviate a organizzazioni femminili, biblioteche, rappresentanti politici e a varie organizzazioni economiche,sociali e sindaca
Realizzato in collaborazione con l’Istituto provinciale di statistica ASTAT.