Progetto realizzato con il contributo della Regione Trentino-Alto Adige.
Il progetto riguardava l’attività di allevamento di bovini da latte ed ingrasso, capre da latte ed ingrasso, suini da carne e sta già dando tanta speranza al villaggio di Laba. Le attività che procurano reddito quali appunto l’ingrasso di ovini, bovini, allevamento suino, consentono di ottenere – in un tempo massimo di due mesi – risorse
per l’auto-sufficienza delle famiglie oltre che a dare occupazione ai giovani. Sono oltre 30 le donne che hanno seguito i vari percorsi di formazione diurni previsti ai quali si sono poi aggiunte delle richieste formative specifiche quali: la vaccinazione del pollame, itinerari di allevamento di ovaiole che ha reso necessario l’acquisto di un’incubatrice per uova di pollame, faraone, galline, anitra ed anche struzzo. La formazione sul luogo è stata svolta da un zootecnico sui seguenti moduli:
1. Habitat e igiene degli animali;
2. Alimentazione;
3. Profilassi e cure;
4. Alimentazione e riproduzione degli animali.
Una seconda fase della formazione si è svolta attraverso la visita di un allevamento privato, ben tenuto da uno dei formatori che alleva bovini da ingrasso. Durante 5 giorni una dozzina di signore ha seguito in modo pratico il funzionamento di un allevamento simile a quello da realizzare. Lo stesso percorso è stato fatto per l’ingrasso ovino.
– Una specifica formazione per la pastorizzazione del latte, la conservazione del latte fresco e dello yogurt verrà fatta dopo la stagione delle piogge.
– É previsto che dopo questa esperienza, oltre 100 donne dovrebbero allevare ciascuna almeno da tre a quattro capi di bestiame a seconda delle proprie capacità di nutri-
mento e cura degli animali messi a loro disposizione dalla propria Associazione. Le prospettive sono buone e gli obiettivi del progetto raggiunti e sostenibili.
Notiziario 1 2016