Come dice un vecchio proverbio arabo “Se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna”. Ciò hanno pensato i membri del Traveling Digital Cinema (CNA), un’iniziativa che vuole portare il cinema alle popolazioni del Burkina Faso che non ne possono normalmente usufruire, organizzando un tour itinerante di 5 giorni del cinema africano. Lo scopo, oltre a quello di intrattenere il pubblico, è di diffondere la conoscenza del cinema africano, a quanto pare non molto conosciuto nemmeno presso le popolazioni autoctone. La maggior parte dei film che appaiono in tv sono di produzione europea o cinese. Quest’anno, la località prescelta per le proiezioni, partite lo scorso 7 luglio 2021, è Laongo. Un luogo che ha un legame particolare con l’arte ed il cinema in particolare, e che abbiamo già imparato a conoscere sulle pagine di questo sito con il Festival del Cinema dei Bambini
La prima pellicola, accolta da un incuriosito pubblico, è intitolata Tasuma, un film che racconta le sofferenze di un veterano nella sua lotta per ottenere il possesso delle sue carte per la sua pensione. Un cinema adulto ed impegnato, che cerca di parlare di temi attuali che riguardano tutti, come i problemi delle donne nella società, i matrimoni precoci, la solidarietà, ecc. Tuttavia esso intende coinvolgere anche i più giovani, rappresentando le vecchie storie dell’epoca dei nonni e del continente in genere.
In futuro il Traveling Digital Cinema giungerà in 10 diverse località della provincia di Oubritenga, con 5 proiezioni ognuna; fino ad oggi invece, sono 85 le sessioni cinematografiche effettuate in varie zone del Burkina Faso dall’inizio dell’anno.
Adama Tapsoba, presidente del comitato per lo sviluppo del villaggio di Laongo, ha espresso viva soddisfazione per l’iniziativa, rimarcando l’interesso mostrato dal pubblico nei confronti delle pellicole proposte.